- liberamente tratto dal "gazzetta.it"
Calcio, un piacere "anche" sessuale
Milano, 19 aprile 2012
Lo dice uno studio dell'Università di Valencia, condotto su 50 tifosi spagnoli durante gli ultimi Mondiali di calcio. Per gli uomini, vedere una partita di pallone farebbe schizzare gli ormoni del piacere, proprio come accade durante l'orgasmo.
- I tifosi del Brasile, tra i più "colorati" e rumorosi. Reuters
Le donne lo sostengono da prima ancora che Rita Pavone lo
cantasse in una canzone e adesso anche la scienza dà loro ragione: per
gli uomini, vedere una partita di pallone è un orgasmo. Letteralmente.
Colpa (o merito, fate voi) degli ormoni associati al piacere, che
schizzano alle stelle quando i maschietti guardano le gesta dei propri
beniamini in campo e più la gara entra nel vivo e maggiore è il picco
che viene toccato, raggiungendo il climax ai calci di rigore, dove la
tensione sessuale diventa incontenibile. Non a caso, gli scienziati
dell'Università di Valencia che hanno condotto lo studio hanno
paragonato la stimolazione provata dagli uomini vedendo i loro campioni
in azione a 90, estenuanti minuti di sesso. Ovvero, la stessa durata di
una partita di calcio.
-
- La curva bianconera alla Juventus Stadium. Lapresse
testosterone alle stelle —
Analizzando i comportamenti di 50 tifosi spagnoli mentre assistevano ai
mondiali in Sudafrica (fra l'altro vinti proprio dalla Spagna) e
misurandone poi i livelli di testosterone e cortisolo in vari momenti
delle gare, l'equipe guidata dal dottor Leander van der Meij ha scoperto
che mentre il testosterone aumentava per gli uomini indipendentemente
dall'età, il cortisolo raggiungeva il picco più elevato soprattutto nei
ragazzi più giovani. "L'effetto del cortisolo è coerente con la teoria
dell'auto-conservazione sociale – ha spiegato il dottore olandese al "Daily Express" -
perchè una più alta produzione di questo ormone sta ad indicare che per
i tifosi la mancata vittoria viene percepita come una minaccia molto
forte alla loro stima sociale. Curiosamente, però, sebbene gli ormoni
aumentino in attesa della partita, non raggiungono livelli ancora
maggiori se alla fine la squadra del cuore vince".
Simona Marchetti