Cerchiamo ora di individuare quale è il giusto timing per operare in
scalping. Durante il periodo operativo la maggior parte dei movimenti ha
un carattere incerto; prima di prendere una posizione di acquisto o
vendita bisogna saper discernere ed individuare quei momenti che sono in
grado di produrre un allungo delle quotazioni del singolo mercato:
solamente allora quando le prospettive sono soddisfacenti, si può
pensare di prendere posizione (con buone possibilità di portare a casa
un gain).
Una volta scelto il giusto timing, dovremo scegliere il cavallo (o meglio ancora iniziate a non fossilizzarvi sul nome del cavallo ma iniziate a vedere solo la quota!!) su cui investire, argomento già ampiamente trattato in un paragrafo precedente.
Ora abbiamo il timing, abbiamo il mercato giusto: prima di entrare è consigliabile controllare il grafico di accumulo ogni singolo minuto del mercato in questione.
Sempre prima di entrare sul mercato, sul controlleremo l'andamento della congestione dei prezzi:
durante tale fase assisteremo ad uno spread back/lay (differenza fra miglior offerta di acquisto e miglior offerta di vendita) abbastanza ristretto, che non consente di fare operazioni.
L'analisi del book ha grande importanza nello scalping: è proprio con il book che lavoreremo prima, ma soprattutto dopo aver preso posizione sul mercato. Prima di tutto, importante considerare che, secondo la legge della domanda e dell'offerta, se ci sono più prenotazioni d'acquisto il titolo destinato a salire, se invece sono maggiori le proposte di vendita, la quota è destinata a scendere; quindi tutte le proposte nella colonna Back (proposte di acquisto) e nella colonna Lay (proposte di vendita) andranno sempre monitorate durante l'operazione. Nel primo livello del book abbiamo la quotazione del titolo in tempo reale, che
per noi sarà puramente indicativa; dove infatti andremo a trovare il prezzo sarà nella seconda colonna, dove troviamo: bestback (miglior proposta acquisto) e bestlay (miglior proposta lettera). Questi sono i fattori che fanno il prezzo; la differenza fra le due proposte lo spread, che normalmente comprende pochi tick. Il tick varia in funzione della quotazione del titolo secondo i parametri indicati nei paragrafi introduttivi allo scalping:
Monitorando quindi il box a 1 minuto del book del mercato che ci interessa, seguiamo questa fase di congestione, studiando i movimenti della quota e gli incrementi delle singole proposte che arrivano ed ovviamente anche gli eseguiti che iniziano ad abbinarsi.
Alla rottura del supporto o della resistenza dei prezzi, immediatamente prenderemo posizione sul mercato: lay se il trend è in salita, o back se il trend è in discesa.
A questo punto le fasi seguenti possono essere due:
1) se la congestione non è durata molto, non si prevedono grossi balzi, quindi preferibile immediatamente fissare il nostro obiettivo di guadagno (uno o massimo due tick) ed impostarlo nel book, per prenotare la nostra operazione di uscita dal mercato; chiaramente non esistono mai certezze, quindi fissarsi anche uno stop loss raggiunto il quale uscire immediatamente dal mercato, anche se in pareggio o con una leggera perdita;
2) se la congestione è durata molto, si prevede una grossa esplosione dei prezzi, quindi avremo come obiettivo un guadagno più alto dei soliti uno o due tick: seguiremo l'andamento a nostro favore del mercatoo, ed appena noteremo un ritracciamento dei prezzi, provvederemo subito a liquidare la nostra posizione per portare a casa i guadagni.
Anche in questo caso, sarebbe opportuno fissare uno stop loss, e visto che il mercato si muove velocemente nel trend che noi desideriamo, porteremo tale stop loss sempre più su in caso di trend positivo, o sempre più giu' in caso di trend negativo.
Tale tecnica di posizionamento dinamico dello stop prende il nome di trailing stop loss.E' importante considerare che nel momento della rottura dei prezzi, essi si muoveranno talmente in fretta che ci sarà difficile entrare se non siamo tempestivi; sarebbe quindi opportuno anticipare la rottura, carpendo i segnali che prevedono il breakout. Tali segnali possono solamente venire da un'attenta osservazione delle proposte in acquisto e in vendita presenti sul book.
Se abbiamo acquistato, monitorando incessantemente il book, ci prepareremo a liquidare la nostra posizione allorquando noteremo che la quotazione dà segni di ripiegamento, e vediamo le proposte in acquisto sparire dal book: la più debole pressione del back sarà sicuramente sopraffatta dalla pressione della lay. Allo stesso modo, se siamo entrati in back, ci allarmeremo solo quando vedremo il back scomparire velocemente dal book, per farsi sopraffare dalla crescente proposta di vendite. Con questo sistema di operatività, naturalmente, non si può pretendere di effettuare dieci operazioni su dieci andate a buon fine; l'obiettivo per avere ottimi risultati di fare sette o otto operazioni positive su dieci, e due o tre negative. E' sottinteso che se l'esito ci dà cinque operazioni positive su dieci, lampante che questa per noi non è la giusta operatività, (anche se con un adeguato money management il 5su10 darebbe un discreto gain) e dovremo allenarci molto con la simulazione prima di esporre a rischio i nostri capitali.
Nello scalping è indispensabile prendere una posizione per volta; se si sta contemporaneamente dentro in due mercati non si riesce a valutare con precisione qualè il momento più opportuno per uscire, e spesso si finisce col perdere anzichè guadagnare.
Il segreto per chiunque, prima di cominciare ad operare, è l'analisi del book: controllare incessantemente i movimenti dei volumi e dei prezzi all' interno del book fino ad imparare i movimenti degli operatori, al fine di prevederli quando si dovrà impegnare il proprio capitale.
Cerchiamo un supporto all'interno di un book laddove vediamo la maggiore quantità di euro in proposta di acquisto; dove invece troviamo una grossa quantità di titoli in proposta di vendita, vedremo una resistenza. Attenzione, però: se i quantitativi in acquisto o in vendita spariscono senza che si siano verificate compravendite, ci troviamo di fronte a ordini revocati e, in tal caso, i livelli dove si credeva di aver individuato supporti o resistenze rischiano di cedere sotto la pressione delle contrattazioni.
Il fatto (potete sperimentarlo voi stessi) è che con una piattaforma betting evoluta ci vogliono pochi istanti per creareun livello artificiale molto carico formato da una moltitudine di proposte, ed ancora meno per revocarle tutte: si pensi allora cosa si può fare con una piattaforma professionale!!
A questo punto (alla Marzullo) ci potremmo chiedere: che tipo di analisi consente allo scalper dinamico di prevedere e quindi sfruttare le micro-oscillazioni prossime di un data quota?
Una volta scelto il giusto timing, dovremo scegliere il cavallo (o meglio ancora iniziate a non fossilizzarvi sul nome del cavallo ma iniziate a vedere solo la quota!!) su cui investire, argomento già ampiamente trattato in un paragrafo precedente.
Ora abbiamo il timing, abbiamo il mercato giusto: prima di entrare è consigliabile controllare il grafico di accumulo ogni singolo minuto del mercato in questione.
Sempre prima di entrare sul mercato, sul controlleremo l'andamento della congestione dei prezzi:
durante tale fase assisteremo ad uno spread back/lay (differenza fra miglior offerta di acquisto e miglior offerta di vendita) abbastanza ristretto, che non consente di fare operazioni.
Analisi del book
L'analisi del book ha grande importanza nello scalping: è proprio con il book che lavoreremo prima, ma soprattutto dopo aver preso posizione sul mercato. Prima di tutto, importante considerare che, secondo la legge della domanda e dell'offerta, se ci sono più prenotazioni d'acquisto il titolo destinato a salire, se invece sono maggiori le proposte di vendita, la quota è destinata a scendere; quindi tutte le proposte nella colonna Back (proposte di acquisto) e nella colonna Lay (proposte di vendita) andranno sempre monitorate durante l'operazione. Nel primo livello del book abbiamo la quotazione del titolo in tempo reale, che
per noi sarà puramente indicativa; dove infatti andremo a trovare il prezzo sarà nella seconda colonna, dove troviamo: bestback (miglior proposta acquisto) e bestlay (miglior proposta lettera). Questi sono i fattori che fanno il prezzo; la differenza fra le due proposte lo spread, che normalmente comprende pochi tick. Il tick varia in funzione della quotazione del titolo secondo i parametri indicati nei paragrafi introduttivi allo scalping:
Monitorando quindi il box a 1 minuto del book del mercato che ci interessa, seguiamo questa fase di congestione, studiando i movimenti della quota e gli incrementi delle singole proposte che arrivano ed ovviamente anche gli eseguiti che iniziano ad abbinarsi.
Alla rottura del supporto o della resistenza dei prezzi, immediatamente prenderemo posizione sul mercato: lay se il trend è in salita, o back se il trend è in discesa.
A questo punto le fasi seguenti possono essere due:
1) se la congestione non è durata molto, non si prevedono grossi balzi, quindi preferibile immediatamente fissare il nostro obiettivo di guadagno (uno o massimo due tick) ed impostarlo nel book, per prenotare la nostra operazione di uscita dal mercato; chiaramente non esistono mai certezze, quindi fissarsi anche uno stop loss raggiunto il quale uscire immediatamente dal mercato, anche se in pareggio o con una leggera perdita;
2) se la congestione è durata molto, si prevede una grossa esplosione dei prezzi, quindi avremo come obiettivo un guadagno più alto dei soliti uno o due tick: seguiremo l'andamento a nostro favore del mercatoo, ed appena noteremo un ritracciamento dei prezzi, provvederemo subito a liquidare la nostra posizione per portare a casa i guadagni.
Anche in questo caso, sarebbe opportuno fissare uno stop loss, e visto che il mercato si muove velocemente nel trend che noi desideriamo, porteremo tale stop loss sempre più su in caso di trend positivo, o sempre più giu' in caso di trend negativo.
Tale tecnica di posizionamento dinamico dello stop prende il nome di trailing stop loss.E' importante considerare che nel momento della rottura dei prezzi, essi si muoveranno talmente in fretta che ci sarà difficile entrare se non siamo tempestivi; sarebbe quindi opportuno anticipare la rottura, carpendo i segnali che prevedono il breakout. Tali segnali possono solamente venire da un'attenta osservazione delle proposte in acquisto e in vendita presenti sul book.
Se abbiamo acquistato, monitorando incessantemente il book, ci prepareremo a liquidare la nostra posizione allorquando noteremo che la quotazione dà segni di ripiegamento, e vediamo le proposte in acquisto sparire dal book: la più debole pressione del back sarà sicuramente sopraffatta dalla pressione della lay. Allo stesso modo, se siamo entrati in back, ci allarmeremo solo quando vedremo il back scomparire velocemente dal book, per farsi sopraffare dalla crescente proposta di vendite. Con questo sistema di operatività, naturalmente, non si può pretendere di effettuare dieci operazioni su dieci andate a buon fine; l'obiettivo per avere ottimi risultati di fare sette o otto operazioni positive su dieci, e due o tre negative. E' sottinteso che se l'esito ci dà cinque operazioni positive su dieci, lampante che questa per noi non è la giusta operatività, (anche se con un adeguato money management il 5su10 darebbe un discreto gain) e dovremo allenarci molto con la simulazione prima di esporre a rischio i nostri capitali.
Nello scalping è indispensabile prendere una posizione per volta; se si sta contemporaneamente dentro in due mercati non si riesce a valutare con precisione qualè il momento più opportuno per uscire, e spesso si finisce col perdere anzichè guadagnare.
Il segreto per chiunque, prima di cominciare ad operare, è l'analisi del book: controllare incessantemente i movimenti dei volumi e dei prezzi all' interno del book fino ad imparare i movimenti degli operatori, al fine di prevederli quando si dovrà impegnare il proprio capitale.
Cerchiamo un supporto all'interno di un book laddove vediamo la maggiore quantità di euro in proposta di acquisto; dove invece troviamo una grossa quantità di titoli in proposta di vendita, vedremo una resistenza. Attenzione, però: se i quantitativi in acquisto o in vendita spariscono senza che si siano verificate compravendite, ci troviamo di fronte a ordini revocati e, in tal caso, i livelli dove si credeva di aver individuato supporti o resistenze rischiano di cedere sotto la pressione delle contrattazioni.
Il fatto (potete sperimentarlo voi stessi) è che con una piattaforma betting evoluta ci vogliono pochi istanti per creareun livello artificiale molto carico formato da una moltitudine di proposte, ed ancora meno per revocarle tutte: si pensi allora cosa si può fare con una piattaforma professionale!!
A questo punto (alla Marzullo) ci potremmo chiedere: che tipo di analisi consente allo scalper dinamico di prevedere e quindi sfruttare le micro-oscillazioni prossime di un data quota?
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