Ed ora passiamo alla
gestione finanziaria!
Bene ricordate questo
passaggio dei paragrafi precedenti??
"Il numero delle
operazioni chiuse in guadagno rispetto a quelle chiuse in perdita è ovviamente
in
favore delle prime
con un rapporto medio di 8 a 1, efficienza che in alcuni scalper raggiunge il
rapporto di 20 a 1: risulta
essenziale ottenere comunque un rapporto di 4 a 1 per raggiungere
un’operatività stabile (sotto questa soglia,
le commissioni dell'exchange, peserebbero eccessivamente sull’utile
netto)."
Dopo il corso che
abbiamo affrontato mi aspetto che le vostre performance siano in linea alle aspettative! Nel trading
discrezionale, se praticato con una certa serietà, si possono utilmente
applicare i principi del money management,
sia per non incorrere in sgradite eventualità di disfatta patrimoniale, sia per non trovarsi calati
in situazioni nelle quali può mancare il tempo per decidere su un elemento
sottovalutato.
Tutto questo non
potrà che migliorare la resa delle nostra operatività! Partiamo da una
aspettativa
molto modesta, un 5
su 10 che sarebbe deludente per voi (ed anche per me che ho cercato di
seguirvi in questo
percorso formativo!) ma che sfruttando il nostro money management
preferito (il
"santo Masa") ci permette di realizzare l’obiettivo prioritario: la
massimizzazione dei
profitti (presumo
anche sia inutile ricordare che uno scalper che utilizza lo stesso stake per
queste ipotetiche 10
operazione si troverebbe con un bel "pari e patta" nel ipotesi di 5
su 10!)
Che ne dite invece di
un bel 61% (della cassa rischiata) come gratificazione di una prestazione
alquanto incolore come il 5 su
10 (operazioni chiuso in gain rispetto a quelle aperte)!!!
Date una occhiata
allo screen:
Come interpretare il
piano?? Beh è piuttosto semplice!!
In questo esempio la
somma che vogliamo rischiare in queste operazioni di trading è 4,75 (cella C6) ed il nostro
obiettivo è appunto 5 operazioni positive da raggiungere in massimo 10 eventi (
ma sicuramente uno
scalper attento sarà capace di riuscirci in 6/7 operazioni!) per ottenere un
gain di 2,90 (corrispondente
al 61% della cassa che mettiamo a rischio!!)
nelle varie celle
invece troviamo il valore della nostra operazione: il nostro loss ed il nostro
target
riferito alla singola
operazione (trattandosi di masa con quote 2,00); ad ogni operazione vinceremo
o perderemo quanto
riassunto in ogni singola cella.
Va da se che essendo
di pari importo sia il target che il loss anche i nr dei tick dovrà
corrispondere: ad esempio se
entriamo a quota 2,20 in lay ed il nr dei tick prefissati equivale a 2 ci
troveremo ad avere un stop loss
fissato a 2,16 ed uno stop profit a 2,24 (Fatta salva la situazione del salto tick che ovviamente
va gestita proporzionalmente).
Ovviamente possiamo
stabilire la ns operatività anche per un range di tick diverso ma sempre
rispettando la stessa
quantità sia per lo stop loss che per lo stop profit (appunto quota 2,00!!); questa nostra scelta influirà sullo stake
utilizzato e sulla frequenza delle operazione ma non sul risultato globale.
torniamo al nostro
grafico
ed approcciamo la
prima operazione. Bene, sappiamo che al termine di questa tradata dovremmo avere un risultato
contabile che sia di un gain o di un loss pari a 0,94 euro (e come sopra
anticipato ci troviamo alla
quota attuale di 2,20 con uno stop loss/profit di 2 tick e quindi
rispettivamente a 2,16 e 2,24)
Qual'è sarà lo stake
da mettere in palio??
come vedete a quota
2,20 il ns stake di ingresso lay sarà di 52,50 (basta una semplice proporzione
per calcolare questi stake) e uscendo a 2,24 chiuderemo la “scalpata” con stake
51,56 (ed avremo il ns gain prefissato: esattamente 0,94 come da progressione
iniziale); di paripasso usciremo in eventuale stop loss a 2,16 con 53,47 in back per limitare
il nostro stop loss (e qui -0,94 !!)
le giocate successive
sono anche esse riassunte nel nostro piano di gioco:
nella seconda
operazione attiveremo un target di euro 1,04 (nel qual caso la prima operazione
sia stata perdente) e 0,83 qualora invece la prima scalpata sia stata chiusa
con successo.
Ovviamente anche in
questo caso dovremo proporzionare lo stake di ingresso tenendo conte dell’altro
parametro a ns disposizione: il nr dei tick (che per per linearità di
operazione dovrà essere lo stesso in tutte le scalpate programmate!)
Ho postato in questi
giorni anche un video di scalping (realizzato dal piu grande scalper bettistico
italiano: M4rco!) che non può mancare nell’ HD di ogni aspirate “indiano”…
Good Luck e grazie
per la pazienza dimostrata! .
MaxHazzard
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